Descrizione
Situato in contrada Tummarello in territorio di Carlentini, fu costruito in seno al progetto di colonizzazione fondiaria previsto dall'ECLS (Ente Colonizzazione Latifondo Siciliano) a partire dal 1939-40.
Il borgo fa parte degli otto agglomerati rurali previsti per il primo lotto di opere per l'appoderamento del latifondo. L'attribuzione della denominazione del villaggio carlentinese, avvenuta in base al Regio Decreto 9 dicembre 1940 n.1977, mirava a «perpetuare la memoria» di Angelo Rizza nato il 22 settembre 1903 a Siracusa da Giovanni e Marianna di Gallia.
La vita del giovane fu segnata dalla perdita del padre che lo costrinse a <<Sostenere la sua famiglia della quale era l'unico sostegno[. ..] lavorando come amanuense presso un notaio». Divenne "martire fascista" quando il 16 maggio 1921 «alle ore 11 durante un conflitto con dei sowersivi fu ucciso in piazza del Duomo» ad Ortigia. Da quel momento, il fascismo ritenne che l a vita di Rizza dovesse essere consacrata alla «fede nella Patria e nel Duce».
Servizi
Modalità di accesso
Accesso pedonale allo spiazzale.